Missione in Australia
Missione in Australia-Teatro, cucina, confronto con
vecchie e nuove comunità siciliane di Melbourne
Ritorno alle origini per Gli Amici del Teatro di
Chiaramonte Gulfi, a 19 anni di distanza dalla prima tournee
internazionale.
Con il patrocinio dell’Ass.Regionale al Lavoro, l’Ass. dei Ragusani nel mondo ha proposto a metà settembre a Melbourne un vasto programma culturale, impernato su spettacoli teatrali degli Amici del Teatro di Chiaramonte Gulfi, su corsi di cucina, e su incontri e scambi di esperienze con le varie realtà dell’Associazionismo siciliano della metropoli australiana. La missione culturale è stata coordinata in loco dalla Famiglia Siciliana ,ed in particolare da Giuseppe Cannata, che con questo rinnovato impegno nelle politiche culturali nel settore dell’emigrazione si è dimostrato ancora una volta degno interprete del Premio Ragusani nel Mondo ricevuto nel 2011.
FOTO: Posa di Gruppo Con Famiglia Siciliana
- Premiati al Carretto Siciliano
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Con il patrocinio dell’Ass.Regionale al Lavoro, l’Ass. dei Ragusani nel mondo ha proposto a metà settembre a Melbourne un vasto programma culturale, impernato su spettacoli teatrali degli Amici del Teatro di Chiaramonte Gulfi, su corsi di cucina, e su incontri e scambi di esperienze con le varie realtà dell’Associazionismo siciliano della metropoli australiana. La missione culturale è stata coordinata in loco dalla Famiglia Siciliana ,ed in particolare da Giuseppe Cannata, che con questo rinnovato impegno nelle politiche culturali nel settore dell’emigrazione si è dimostrato ancora una volta degno interprete del Premio Ragusani nel Mondo ricevuto nel 2011.
Gli
Amici del Teatro di Chiaramonte Gulfi, alla loro quarta presenza in Australia,
erano molto attesi dalla numerosa comunità siciliana ed iblea di Melbourne, che
ben ricordano le precedenti performance degli anni novanta. Proprio in
Australia, nel lontano 1993, iniziò l’esperienza estera del gruppo
chiaramontano, cui sono seguite finora numerose altre tournee, negli Usa , in
Canada, Sudafrica, Argentina, Venezuela, Belgio, Svizzera, che ne hanno
fatto una delle poche Compagnie di
Teatro Amatoriale, forse l’unica in
Sicilia, ad essersi esibita in ben 4
Continenti, ovunque acclamati e seguiti con grande entusiasmo. La nuova
tournee, la quarta in Australia, ha
confermato la vocazione della Compagnia a rappresentare la cultura teatrale
iblea nel mondo, ponendosi come ambasciatrice dei valori e della tradizione
isolana nel campo del teatro.
In questa
occasione hanno presentato la Commedia “
Fumo negli Occhi”, di Faele e Romano, una divertente piece di costume
imperniata su uno spassoso gioco
di apparenze e di equivoci. Al Darebin Art Center, moderno e funzionale teatro
di Melbourne, gli attori chiaramontani hanno dato spettacolo, regalando al
folto pubblico presente in ogni ordine di posti momenti di esilarante divertimento,
sublimati dalla recitazione in dialetto siciliano, e ridando lustro agli
indimenticabili ricordi legati alle precedenti tournee del 93,94 e 97. La nuova esperienza teatrale nella terra dei
canguri è stata dedicata alla memoria di Roberto Frasca, giovane commercialista
nato a Melbourne da papà ragusano e mamma chiaramontana, che aveva stretto
negli anni un forte rapporto di amicizia con gli attori chiaramontani, e poi
prematuramente scomparso due anni fa per un male incurabile.
Ricco di vibrante
emozione è stato l'incontro tra la delegazione iblea e la famiglia, estesa
anche agli altri nuclei chiaramontani da tempo trapiantati nella metropoli
australiana.
Analogo momento
di collettivo coinvolgimento emotivo si è avuto presso l'Ibleo Social Club,
guidato da Roberto Cilia, giovane ingegnere ibleo di seconda generazione,
figlio di uno dei fondatori di un sodalizio che raggruppa numerose famiglie
iblee di Melbourne, prossimo a festeggiare nel 2013 ii 40 anni della
Fondazione.
Di grande impatto
e interesse sono state le altre iniziative volte alla promozione della cultura
e del turismo ibleo, e che vedranno
probabilmente l’Associazione animare la prossima Festa della Repubblica nel
2013 con la partecipazione di artisti
iblei, sulla scorta di quanto già avvenuto negli ultimi anni a Istanbul e
Philadelphia, e successivamente coordinare un programma di accoglienza di una
folta delegazione di iblei d’Australia in occasione del prossimo Premio
Ragusani nel Mondo.
Cordiale
e costruttivo è stato anche l’incontro con il Console Italiano Marco Matacotta
Cordella, che ha convenuto sulla bontà delle iniziative promosse
dall’Associazione Ragusani nel Mondo e sullo sviluppo di una adeguata politica
di interscambio che coinvolga le università dei due paesi e soprattutto i
giovani.
La
delegazione è stata ricevuta anche dal Direttore dell’Istituto italiano di
Cultura Stefano Fossati, che ha posto l’accento sulla valenza delle iniziative
in corso e formulato auspici per quelle prospettate per il futuro, coinvolgendo le locali Istituzioni e
una selezione di imprenditori australiani , grazie ad una nuova e più vivace
progettualità, imperniata sul recupero,
e successivo consolidamento ,di quella
identità culturale e di valori di cui hanno bisogno le nuove generazioni di
italiani d’Australia.
Nell’ambito della missione è stato
promosso un intenso ciclo di incontri
con i siciliani di Melbourne, ed in particolare con alcuni esponenti del mondo
imprenditoriale, fra cui il Grand.Uff.Paolo Mirabella ,industriale nel campo
elettrico di origine monterossana e personaggio molto noto in provincia, Sam
Piedimonte, distributore di primo piano nel settore del food, e il cav. Sebastiano Pitruzzello, titolare di una azienda casearia e
olearia fra le principali del continente
australiano. Un utile momento di verifica dello stato dell'economia nazionale e
della possibilità di stimolare ulteriori scambi commerciali con la Sicilia,
emerso anche dai contatti con il Segretario della Camera di Commercio
Italo-Australiana Luca Bottallo, a fine mese presente a Ragusa per un work shop
con aziende iblee.
Da rimarcare
l’intesa raggiunta con i dirigenti dell’Associazione dei
Siciliani d’Australia, recentemente costituita da un gruppo di siciliani di
seconda generazione , animati da un forte e premiale spirito di volontariato e
solidarietà. Obiettivo statutario della neonata associazione, presiduta dal
giudice della Corte Suprema Gaetano Pagone, di origine catanese, è quello di
promuovere la cultura e il turismo siciliano non solo presso le comunità dei
siciliani, ma anche presso quelle australiane. Numerose le iniziative in
cantiere , che tendono a coinvolgere soprattutto le giovani generazioni,
generalmente assenti e lontane da un processo di assimilazione della cultura e delle tradizioni isolane, e
sovente anche conoscenza della della lingua italiana. E’ stato concordato con loro di pianificare prossimamente una attività di formazione di cuochi locali ,
sulla scorta del notevole interesse
mostrato dalla comunità siciliana per la promozione della gastronomia iblea .
La delegazione
italiana è stata anche ospite d’onore
sabato 15 settembre del Gran Gala organizzato dalla “Famiglia Siciliana” ,
Federazione cui aderiscono le principali comunità siciliane di Melbourne, nel
corso della quale viene annualmente
assegnato il Premio “ Carretto Siciliano “ a personalità locali che si
sono particolarmente distinte in Australia
nei rispettivi ambiti di attività professionale, imprenditoriale e
sociale. A ricevere il Premio quest’anno è stato l’Arch. Carlo Corallo, già
Premio Ragusani nel Mondo nel 2007, contitolare di uno studio di architettura
di assoluta avanguardia nel mondo intero. Mai riconoscimento è stato più
meritato. L’elegante ed esclusivo Gran Gala ha visto la presenza delle
rappresentanze diplomatiche e di quelle della varie comunità siciliane di
Melbourne.
La missione culturale ha
schiuso nuovi ed interessanti orizzonti per le attività di interscambio
socio-culturale portate avanti dall’Associazione, documentate da un reportage e
da una serie di servizi televisivi realizzati dal giornalista Salvo Falcone,
presente al seguito della delegazione iblea.
Da sottolineare la scoperta di nuovi iblei dal profilo di vita di sicuro
rilievo, che nei prossimi anni verranno portati alla ribalta del Premio
Ragusani nel Mondo, il cui cantiere rimane sempre aperto.
*************
Grazie agli Amici dell'Ibleo Social Club,
alla Famiglia Siciliana, all'Ass.dei Siciliani d'Australia, alle Famiglie
Chiaramontane, al Consolato e all'Istituto italiano di Cultura,all'amico di
sempre Giuseppe Cannata, al Piccolo Teatro di Melbourne, grazie a tutti gli
altri amici che ci hanno permesso di regalare e di ricevere delle gioie
indescribili.
AMICI DEL TEATRO DI CHIARAMONTE GULFI
Sebastiano D'Angelo
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